Palazzi con le facciate in pietra a vista colorano le vie del centro storico in cui è possibile ritrovare ancora oggi qualche artigiano che si dedica alla lavorazione del legno, in particolare mestoli intagliati.
Il caratteristico centro abitato e l'orto botanico, che domina la parte alta del paese, si prestano a piacevoli passeggiate, magari seguendo i profumi della cucina tipica che inebriano i vicoli regalando emozioni uniche. Murales dai vari temi, realizzati durante il Festival Radicazioni, arricchiscono le strade acciottolate del centro storico.
A pochi chilometri dal centro abitato, raggiungendo il monte Sparviere, è possibile immergersi tra le bellezze della natura sostando nelle aree attrezzate per il pic-nic e ritagliandosi un momento di relax sulle sponde piccolo laghetto artificiale di Piano Pichino.
Numerose sono le chiese che costellano il territorio, con il loro carico di storia e arte. Degna di nota è la chiesa Madre, dedicata al patrono Sant'Alessandro ed eretta nel ‘600, nella cui facciata si apre un pregevole portale d'ingresso, mentre il lato sinistro presenta un campanile a pianta quadrata e l'interno è suddiviso in tre navate.